Il manifesto del contadino impazzito di Wendell Berry
Amate il guadagno facile, l’aumento annuo di stipendio, le ferie pagate. Desiderate sempre più cibi già pronti, abbiate paura di conoscere i vostri vicini e di morire… e avrete una finestra nel pensiero, nemmeno il vostro futuro sarà più un mistero, la vostra mente sarà perforata in una scheda e messa via in un cassettino: quando vi vorranno far comprare qualcosa vi chiameranno, quando vi vorranno far morire per il profitto, ve lo faranno sapere.
Ma tu, amico, ogni giorno fai qualcosa che non sia calcolabile. Ama il Creatore. Ama la terra. Lavora gratis. Conta su quello che hai e sii povero. Ama qualcuno che non se lo merita. Non ti fidare del governo, di nessun governo, e abbraccia gli esseri umani: nel tuo rapporto con ciascuno di loro poni la tua speranza politica.
Approva nella natura quello che non capisci, e loda questa ignoranza, perché ciò che l’uomo non ha razionalizzato non ha distrutto. Fai le domande che non hanno risposta. Investi nel millennio… Pianta sequoie. Sostieni che il tuo raccolto principale è la foresta che non hai piantato, e non vivrai per raccogliere. Afferma che le foglie, quando si decompongono diventano fertilità: chiama questa “profitto”: una profezia così si avvera sempre. Poni la tua fiducia nei cinque centimetri di humus che si formeranno sotto gli alberi in mille anni. Ascolta il suono con cui si trasformano i cadaveri: metti l’orecchio vicino e senti i bisbigli delle canzoni a venire. Aspetta la fine del mondo. Sorridi, il sorriso è incalcolabile. Sii pieno di gioia, tutto considerato. Finché la donna non si svilisce di fronte al potere, dai retta alla donna più che all’uomo. Domandati: questo potrà dar gioia alla donna che è contenta di aspettare un bambino? Quest’altro disturberà il sonno della donna vicina a partorire? Vai col tuo amore nei campi Stendetevi tranquilli all’ombra… posa il capo sul suo grembo e vota fedeltà alle cose più vicine alla tua mente.
Quando vedi che i generali e i politicanti riescono a prevedere i movimenti del tuo pensiero, abbandonalo, lascialo come un segnale per indicare la falsa traccia, la via che non hai preso. Sii come la volpe che lascia molte più tracce del necessario, diverse nelle direzioni sbagliate.
Pratica la resurrezione.
Wendell Berry
Prima stesura pubblicata sul Whole Earth Cathalog nel 1969, traduzione nello stesso anno di Giannozzo Pucci.